Una lunga storia di educazione allo sport iniziata nel 1962 con la costituzione del CGFS e con la sua ininterrotta azione di formazione e di ricerca che si è sviluppata costantemente in oltre 57 anni, alternando “fasi alte” con studi ricerche e pubblicazioni a carattere nazionale, a momenti a bassa intensità, curando solo gli aspetti della formazione dei quadri tecnici, sino alla recente ri-costituzione del Centro Studi Ricerca e Formazione come autonomo Dipartimento del Centro Giovanile di Formazione Sportiva di Prato.
Questa è la forte scelta che ha caratterizzato l’azione del Presidente della ASD CGFS, Francesco Panzera, che ha desiderato rilanciare dall’autunno 2018 il Centro Studi con un’azione che ha riunito le consulenze attivate negli anni precedenti con le diverse attività di studio e formazione condotte separatamente dai vari Dipartimenti, in un solo organismo orientato ad operare verso i quattro macro ambiti di intervento del CGFS: Sport e Scuola; Sport e Sociale; Sport e Discipline Acquatiche; Sport e Agonismo. Al contempo, un servizio per l’intera Città e provincia per la formazione culturale, manageriale e tecnica in ambito sportivo.
Una struttura snella che si avvale di un Direttore Scientifico nella figura del Prof. Salvatore Conte, che ha ampliato la precedente azione di consulenza e che riunisce a seconda del campo di intervento, consulenti tecnici esterni, docenti e ricercatori universitari riuniti in uno staff di indirizzo, e che si avvale anche di molteplici figure interne al Centro Giovanile quali la Direzione Tecnica, i due Direttori di Dipartimento e nove figure tra Coordinatori di settore ed esperti di vari sport ed aree di attività.
Le azioni che il CSFR ha programmato per il 2019/2020 per i vari ambiti, attraverso una più continua formazione modulare per gruppi di livello, titoli e qualifiche, condivise con la prof.ssa Beatrice Becheri alla Direzione Tecnica ed i Direttori di Dipartimento, per lo sport D. Pecchioli e per la scuola G. Bencini, possono essere sintetizzate nelle seguenti attività:
AREA FORMAZIONE
• Formazione Docenti ed Esperti per metodologie didattiche a scuola
• Formazione Educatori ed Esperti per la progettazione a scuola
• Formazione Educatori e Istruttori delle discipline sportive
• Formazione sugli aspetti organizzativi degli eventi giovanili
AREA CONVEGNISTICA E SEMINARIALE
• Convegni su “Sport e Scuola”
• Seminari su “Progettazione per Competenze”
• Seminari su “Bambini & sedentarietà”
• Seminari su “Sport e disabilità”
AREA DOCUMENTAZIONE
• Manuale sul Volley giovanile
• Manuale sulla Ginnastica Artistica e Ritmica
• Manuale sui progetti per la Scuola
• Guida ai giochi ed alle attività del Tempo Libero
• House organ “Hop & Splash”
RICERCA APPLICATA
• Valutazione degli apprendimenti nei bambini
• Indagine sul clima motivazionale e le metodologie didattiche
FORMAZIONE
Nei giorni 2-3 di Settembre (convocazione residenziale in località Cutigliano, montagna pistoiese) circa 40 Educatori (gruppo di formazione di 3° livello) saranno impegnati in approfondimenti metodologici e confronti didattici attraverso attività teorico-pratiche condotte da importanti docenti universitari quali Francesca Vitali (UniVR), Andrea Ceciliani (UniBO) e Valter Durigon (UniPD).
Nei giorni 9/10 Settembre nella tradizionale località “Villa Mulinaccio” di Vaiano (PO) verranno riuniti circa 70 Docenti delle scuole (soprattutto Infanzia e Primaria) e circa 80 Educatori e Collaboratori del CGFS, che lavoreranno su aspetti teorici e workshop pratici in due grandi gruppi:
- 9 sett: gruppo di formazione di 1° livello – dalle ore 8,30 alle ore 16,30 – impegnati in una formazione di base su tematiche quali la “progettazione per competenze, didattiche inclusive e clima motivazionale, l’elaborazione delle Unità di Apprendimento, la Valutazione, ecc.
Gli interventi saranno condotti dalle varie direzioni e dal team di esperti del CGFS, già formati negli anni precedenti e che cureranno anche gli aspetti organizzativi dei WS.
- 10 sett: gruppo di formazione di 2° livello – dalle ore 8,30 alle ore 16,30 – impegnati in una formazione più approfondita (per quanto già trattato l’anno precedente), che vedrà la partecipazione di una qualificata relatrice quale la ssa L. Innocente (Formatore Naz. Capdi-D’Anna) su tematiche quali “Competenze metodologie e didattiche per l’EF e lo sport; UdA come strumenti di qualificazione degli apprendimenti, Compito Unitario e Valutazione, ecc., supportata dalla DS, DT e dal Team CGFS per quanto concerne gli aspetti progettuali e organizzativi territoriali.
Il giorno 11 Settembre sempre presso gli spazi di “Villa Mulinaccio” di Vaiano (PO), circa 50 Educatori (scelti dal gruppo 2 e gruppo 3: più avanti nella formazione) per una formazione interattiva con l’esperto metodologo Prof. A. Gotti di Bergamo, che ha sviluppato varie esperienze in associazioni sportive nazionali e soprattutto in Gran Bretagna (metodo T-Reds) che si confronterà su aspetti quali: Scrummy, per l’identificazione del talento; Dragon ball, per agevolare la scoperta; Apes, uno stile un metodo. Oltre ad un confronto su: “Valutazione ed Autovalutazione delle competenze”. Una nuova e interessante conoscenza che arricchirà il dibattito tra i quadri tecnici.
Nuoto: La formazione specialistica per il settore prenderà corpo nei prossimi giorni, con un piano di formazione autunnale per livelli di qualifica e di brevetti già raggiunti e sarà condotta dal prof. Visintin e dagli esperti del Team, coinvolgendo i circa 80 quadri tecnici ed esperti delle varie discipline acquatiche.
RICERCA
Entro il mese di Luglio si completerà l’indagine svolta sulla qualità di progettazione e di integrazione delle Unità di Apprendimento (UdA) per l’insegnamento dell’educazione fisica e delle attività sportive ed espressive, sviluppate dalle figure docenti (Educatori CGFS) che operano in affiancamento nei vari progetti facenti parte l’offerta formativa del “Trofeo Città di Prato” (TCP) per le scuole dell’Infanzia e Primarie della provincia di Prato.
Tale indagine è sviluppata in continuità con le analisi già svolte sull’armonizzazione delle progettualità, destinate alla scuola del primo ciclo, che hanno permesso un positivo confronto tra le diverse figure docenti e che hanno consentito di qualificare l’offerta e la didattica grazie anche a quanto emerso nei momenti seminariali, convegnistici e di formazione, appositamente organizzati dal TCP negli anni passati, come positiva attività di confronto e di riflessione per tale ambito.
L’indagine del 2019 esaminerà la quantità e la qualità del lavoro svolto dagli Educatori del CGFS per conto del progetto TCP, in particolare:
– nell’ideazione ed elaborazione di apposite Unità di Apprendimento (UdA) condivise con i Referenti di EF di istituto ed i Docenti delle classi di ogni plesso scolastico, secondo le linee guida del MIUR e soprattutto in base ai moderni indirizzi sulla “progettazione per competenze”;
– l’eventuale integrazione delle attività progettate nelle UdA per i rispettivi “ambiti di competenza”, con ulteriori lezioni motorie proposte dai docenti interni (Maestre/i) per completare le finalità dell’UdA e arricchire l’intero percorso formativo;
– le possibili valutazioni e autovalutazioni da sviluppare per l’area motoria, sia per le competenze disciplinari che per i comportamenti, le relazioni, il clima motivazionale, la partecipazione, ecc.;
– eventuali interazioni sviluppate con la componente dei genitori, per accrescere il loro coinvolgimento educativo, qualificare le relazioni, sviluppare azioni formative per lo sport e di contrasto alla violenza (bullismo) specie per l’ambito dello sport giovanile;
– le possibili ricadute in termini di qualità del movimento, per quanto offerto dai Comuni attraverso il “Progetto TCP” ai bambini della nostra provincia per incidere sempre di più in termini di … salute, benessere, relazioni sociali, oltre che qualificare gli apprendimenti specifici per la motricità e la pratica sportiva.
CONVEGNISTICA
Nelle prossime settimane, saranno analizzate le proposte avanzate dalla DS del Centro Studi sull’organizzazione di momenti seminariali e convegnistici che si svilupperanno dall’autunno in poi.
Al momento, come estensione dell’azione formativa già sviluppata, è in fase avanzata l’idea di un convegno territoriale di confronto con l’intero movimento sportivo su temi fondamentali, quali: Clima Motivazionale e Modello TARGET: ovvero come qualificare gli apprendimenti dei giovani per uno sport di successo.
L’iniziativa promossa dal CGFS, dovrebbe vedere la collaborazione di alcune Associazioni Benemerite del CONI territoriali e svolgersi il 4 Ottobre, con una prosecuzione il 5 mattina (seduta riservata solo ai quadri tecnici), con la già acquisita disponibilità della Psicologa dello Sport F. Vitali (Ph docente, ricercatrice dell’Università di Verona).
PUBBLICAZIONI
Dopo due anni di intenso lavoro di studio che ha coinvolto vari educatori, tecnici e allenatori del Settore Volley guidato dalla coordinatrice Daniela Pecchioli, è stata completata la revisione dei vari documenti utilizzati nella formazione, tra i quali diversi curati da qualificati docenti universitari. Nei prossimi giorni il Centro Studi del CGFS verrà pubblicata la prima edizione di: QUADERNI DI SPORT con il titolo: “Dall’Educazione allo Sport al Gioco del Volley”.
E’ in fase operativa l’attività di sviluppo della “Guida europea NO.Vi.S” che dovrà essere completata entro il Giugno 2020, come primo lavoro metodologico per la formazione degli Esperti nei vari Paesi europei per il contrasto al fenomeno della violenza nello sport.
Un faticoso impegno che si è assunto il CGFS quale “capofila” del progetto europeo NOVIS e che svilupperà apposita documentazione e modalità formative per gli interventi educativi da svolgere nelle scuole e nell’associazionismo sportivo.
Il lavoro che necessità anche di una serie di “attività didattiche” da sperimentare sul campo, è in fase di pieno sviluppo in quanto il CGFS propone già in varie scuole tali progetti educativi per lo sport attraverso i propri esperti.
In questo senso i Formatori del CGFS per NOVIS (preparati in questi tre anni), dal mese di ottobre saranno impegnati in un primo “corso base di aggiornamento” per la formazione degli Istruttori di Minibasket della FIP Toscana (apripista per tale tematica ritenuta molto importante nella formazione dei tecnici), al fine di far acquisire maggiori competenze e incisive metodologie didattiche da sviluppare con gli atleti, i quadri tecnici e dirigenti ed i genitori, perché lo sport possa essere praticato in modo qualificato all’insegna dei suoi migliori valori. Modalità didattiche e organizzative davvero particolari che potranno essere sperimentate poi sul campo dalle società sportive e qualificate negli anni partecipando a successivi stage formativi di livello superiore.