Centro Giovanile di Formazione Sportiva, Azzurra Nuoto Prato e Prato Waterpolo giovedì pomeriggio in Palazzo Comunale hanno firmato un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la promozione dei settori giovanili maschile e femminile della pallanuoto a Prato.

Presenti l’assessore allo Sport Matteo Grazzini, il presidente del Cgfs Massimiliano Martini, il portiere e capitano della nazionale italiana Stefano Tempesti neo ds del Prato Waterpolo insieme al fondatore ed allenatore Jacopo Bologna e i dirigenti dell’Azzurra Nuoto il Presidente Bartolozzi e il Vice Presidente Lucchesi.
 
Soddisfatto il Presidente CGFS Massimiliano Martini: “Il Cgfs è stato promotore dell’accordo PROVA LA PALLANUOTO. Con Giorgio Visentin abbiamo lavorato sul progetto per rafforzare la pallanuoto a Prato.
 
il CGFS si è fatto capofila nell’attività di avviamento alla pallanuoto. Abbiamo voluto questo accordo per fare il bene di questo sport di chi la pallanuoto la gioca e di chi l’ha sempre fatta e punta a portare in vasca tanti ragazzi e magari a creare in futuro nuovi campioni come Stefano Tempesti”.
 
Infatti dopo la decisione della Futura Nuoto Prato di cessare la propria attività sportiva, l’Azzurra Nuoto Prato in ambito maschile e la neonata Prato Waterpolo in ambito femminile sono le società sportive che si occuperanno dell’attività agonistica di pallanuoto a Prato.
 
“Dopo tanti incontri – ha affermato l’assessore Matteo Grazzini – siamo finalmente all’inizio di questo percorso che vede coinvolte tre realtà cittadine che fanno attività in acqua rivolte ai giovani. E’ mio compito in questa occasione fare un augurio sincero a tutte le società coinvolte in questo importante passo”.
 
“E’ per me una grande emozione essere qua – ha affermato Stefano Tempesti, neo ds della Prato Waterpolo -. Sono cresciuto nella Futura e sapere che questa società non esiste più per me è stato un forte dolore. Anche per questo ho deciso di intraprendere questa avventura, perché chi ha ambizioni in questo sport, così come le ho avute io, non sia costretto, come è successo nel mio caso, a dovere lasciare la propria città e la propria società per inseguire un sogno. E’ questo il mio e nostro principale obiettivo e cercheremo l’aiuto delle Istituzioni e delle autorità per creare qualcosa che rimanga nel tempo”.
 
La parte iniziale dell’attività sarà affidata ad Antonio Rugi, istruttore del Cgfs e grande conoscitore della pallanuoto in special modo giovanile.  
 
Ragazze e ragazzi, a partire dagli 11-12 anni, saranno inseriti nei rispettivi gruppi agonistici in modo da iniziare a far disputare le prime partite di campionato di categoria, insieme anche grazie alla valutazione dei tecnici Francesco Sanna (Azzurra) e Jacopo Bologna (Prato Waterpolo).  
 
Nell’ottica della collaborazione a tre tra Cgfs, Azzurra e Prato Waterpolo sono previste anche alcune iniziative con la creazione, il sabato pomeriggio, di eventi per invogliare i ragazzi e le ragazze a giocare a pallanuoto.
 
Una convenzione che mira, nel rispetto delle politiche sportive dei soggetti interessati, a convogliare risorse umane e tecniche in un unico progetto legato alla pallanuoto giovanile senza perdersi in individualismi societari.