Il cuore è sempre pratese per Chiara Tabani e Giuditta Galardi, atlete del setterosa di pallanuoto femminile che si sono date appuntamento alla piscina di via Roma Colzi Martini per giocare con le giovanissime della squadra del Cgfs.

“E sempre bello tornare a Prato e incontrare le nostre ex compagnie di squadra e soprattutto giocare con chi inizia questo bellissimo sport – spiegano le due giocatrici vice-campioni d’Italia con la Sis Roma – abbiamo conquistato la Coppa Italia con la Sis e abbiamo perso la finale scudetto ma adesso stiamo inseguendo il sogno olimpico. Siamo andate vicino perdendo la finale con la nazionale Usa per 10-9 ma abbiamo compreso che ora non sono poi così lontane  da noi.  Siamo sicure che con la nostra forza e la consapevolezza fin dai Mondiali riusciremo a prendere il pass delle Olimpiadi 2020”

Cosa potete dire a queste piccole atlete che hanno iniziato a giocare a pallanuoto? “Che è uno sport di squadra e si creano amicizie e si fa gruppo – continuano le azzurre – bisogna impegnarsi e dedicarsi molto come abbiamo fatto noi ma è divertente e bello poter giocare ed essere parte di una squadra. Avere la maglia azzurra è qualcosa di straordinario”

Chi ha voluto fortemente il ritorno di un gruppo di pallanuoto è Francesco Sanna ? “La tradizione a Prato è forte e mi ricordo Chiara Tabani piccola con sua sorella – dice Sanna – ora anche grazie alla loro spinta possiamo raggiungere un bel gruppetto per iniziare a lavorare” Il Cgfs ha subito aderito al progetto?

“Tutto quello che riguarda lo sviluppo dei ragazzi – spiega la direttrice Beatrice Becheri – è l’obiettivo del nostro centro. La pallanuoto è davvero uno sport completo e abbiamo delle campionesse pratesi che possono essere dei punti di riferimento”