Grande successo per il Convegno NOVIS – No Violence in Sports, ospitato questa mattina presso il Cinema della Compagnia di Firenze grazie alla disponibilità della Regione Toscana. Oltre 400 studenti provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado hanno partecipato al convegno, presentando in prima persona anche i propri lavori audiovisivi realizzati in proprio per dare una testimonianza diretta del proprio vissuto e dei valori genuini che i giovani vogliono dare allo sport.
Presenti fra gli altri l’assessora allo sport della Regione Toscana Stefania Saccardi, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il fondatore di Comunità Nuova Don Gino Rigoldi, nonché varie rappresentanze dal Ministero dell’Istruzione, la Fondazione Cannavò, la Gazzetta dello Sport, Save the Children, CONI e molte altre realtà fortemente impegnate sul tema della prevenzione della violenza nello sport. La mattinata, presentata dall’attore Germano Lanzoni, ha visto numerosi contributi sui valori etici dello sport, con letture dello scrittore Marco Malvaldi, citazioni di Nelson Mandela, performance dell’attore Gianfelice Facchetti, letture del giornalista Alessandro Cannavò. Ospite d’eccezione il calciatore della Fiorentina Giovanni Simeone, che ha dimostrato con parole sincere quanto il valore umano sia una parte fondamentale che caratterizza l’essere grandi atleti.

L’evento si colloca nell’ambito di un ampio progetto europeo, finanziato dal programma Erasmus+, coordinato dal Centro Giovanile di Formazione Sportiva di Prato, che vede coinvolti numerosi partner stranieri dalla Spagna, Grecia, Romania, Bulgaria, Polonia e Paesi Bassi. Il progetto NOVIS – che affronta temi delicati e purtroppo in forte crescita quali violenza, razzismo o intolleranza nel mondo dello sport giovanile, sui campi da calcio, nelle palestre e sugli spalti sia a livello professionistico che amatoriale – intende proporre a dirigenti sportivi, allenatori e professionisti del settore azioni e strumenti concreti da implementare nelle scuole e nelle associazioni sportive per un’efficace prevenzione, nella convinzione che la non-violenza nel mondo dello sport sia uno strumento per affrontare il profondo disagio sociale dell’era contemporanea.

Il progetto entra quest’anno nella sua fase operativa, che prevede il coinvolgimento di quasi 4.000 ragazzi e ragazze in attività didattica a scuola e nei campi sportivi, finalizzate alla sensibilizzazione e formazione preventiva sul tema della non violenza e del tifo positivo, trovando massima diffusione sul territorio toscano. Significativo da questo punto di vista la grande partecipazione ricevuta sia dai Licei Sportivi toscani, che hanno aderito in maniera massiccia al progetto, sia dalle associazione sportive del territorio, con la partecipazione di oltre 100 dirigenti, allenatori e professionisti all’evento pomeridiano, che vede fra i tanti ospiti anche i giornalisti Gianluca Pasini e Franco Arturi della Gazzetta dello Sport, la Professoressa Francesca Vitali dell’Università di Verona, l’allenatore Alessandro Birindelli, l’ex- giocatore della Nazionale italian di basket Giacomo Galanda, assieme a numerosi altri esperti e testimonials europei, che hanno dato un contributo concreto nel presentare obiettivi specifici e metodologie funzionali alla prevenzione della violenza nello sport.