Il CGFS vince il bando per l’affidamento in concessione della gestione e conduzione delle piscine comunali Galilei – Iolo – San Paolo – Gescal – Universo e delle palestre San Paolo e Gescal.
A Prato il nuoto è di gran lunga tra le attività sportive più praticate e il CGFS è da più di 50 anni impegnato nella promozione dell’attività sportiva natatoria a tutti i livelli, coniugando l’alta qualità e quantità dei suoi corsi all’accessibilità dei costi, per garantire a tutti la possibilità di praticare questa attività sportiva essenziale. L’affidamento in concessione della gestione e conduzione delle piscine comunali di viale Galilei, Iolo, San Paolo, Gescal, Universo e delle palestre San Paolo e Gescal al CGFS grazie all’aggiudicazione del bando di gara, assegnato in questi giorni, permette di continuare ad offrire un servizio importante alla comunità sportiva pratese e cercare di migliorarlo “Poter dare continuità al lavoro che è stato fatto in questi anni è per noi motivo di soddisfazione – spiega il presidente del CGFS, Francesco Panzera – l’assegnazione della gestione e conduzione delle piscine comunali e delle palestre San Paolo e Gescal sarà un modo per lavorare insieme all’amministrazione per migliorare tutte quelle situazioni di sovrapposizione e soprattutto per andare ad aumentare la capienza e quant’altro delle piscine più importanti. Sono sicuro che tutto lo staff lavorerà con grande volontà per migliorare il servizio offerto fino adesso e soprattutto la direzione data dal Comune di Prato di investire sugli impianti è qualcosa di fondamentale per sostenere progetti importanti dove potremo dare il nostro contributo”. Ogni anno i corsi di nuoto sono frequentati da oltre 4500 giovani tra i 5 ed i 15 anni, più di 700 sono i bambini tra i 3 mesi e i 4 anni che si avvicinano al nuoto con i corsi di acquaticità, oltre 800 gli atleti del CGFS che sono impegnati con ottimi risultati nelle varie attività sportive agonistiche. “Il nostro impegno è ripagato da tutti i “bambini di ieri”, genitori e nonni di oggi, che non hanno perso l’amore e l’interesse per questo sport, e che ripropongono ai loro figli e nipoti questa attività – continua Panzera – potremo così offrire lo stesso percorso all’interno del CGFS che li ha avvicinati e legati definitivamente al nuoto. La sfida del CGFS è quella della qualità e poter continuare ad avvicinare tanti cittadini alla pratica sportiva, in impianti sicuri e confortevoli, sarà per noi motivo di orgoglio”.