Due progetti che partono da Prato e che vogliono combattere la Violenza nello sport (Novis) e capire perché i ragazzi abbandonano l’attività sportiva (PYSD).
“Il Comune di Prato è sempre stato attento a queste problematiche – dice l’assessore allo sport e Vice Sindaco, Simone Faggi – Vogliamo stigmatizzare le diversità in maniera positiva e Prato è sempre stata attenta a portare avanti progetti dove le differenze non esistono perché attraverso lo sport si deve pensare a giocare ognuno con la propria abilità. Questa è la forza dello sport”.
Il lavoro è coordinato dal Centro Giovanile di Formazione Sportiva di Prato e realizzato in partnerariato con CONI, Regione Toscana, Comunità Nuova Onlus, ed altri sei partner europei provenienti da Spagna, Grecia, Paesi Bassi, Bulgaria, Romania e Polonia. Supportati esternamente da Fondazione Candido Cannavò e il Comune di Prato.
“Siamo pronti per portare avanti questo progetto che porterà a Prato ben 40 rappresentanti dei vari enti che ci aiutano – spiegano la direttrice del Cgfs Beatrice Becheri e il coordinatore del progetto Giulio Bencini – quello relativo a Novis è la continuazione dell’idea “Io Tifo Positivo” mentre il Pysd (sull’abbandono dello sport) è all’inizio e in questi giorni metteremo a punto gli obiettivi.
Giovedi 21 febbraio avremo un bell’appuntamento con un convegno internazionale a Firenze con la mattina dedicata ai ragazzi delle scuole e il pomeriggio agli operatori sportivi” “Io Tifo Positivo è nato 10 anni fa – illustra Gianluca Pasini della Fondazione Candido Cannavò – proprio per volontà della famiglia Cannavò e della Gazzetta dello Sport in memoria del direttore che è sempre stato attento a questi temi insieme alla Comunità Nuova Onlus”.
“Il Coni ha supportato il progetto – mette in luce Matteo Bovis – grazie alle competenze e al programma Erasmus + che concede fondi per determinati temi sportivi”. Presente anche la Regione Toscana con Eva Mosconi, Save the children con la coordinatrice del Punto Luce di Prato Stefania Giannì, Fabio Croci e Cristina Agostinelli consulenti per i due progetti, Betty Faggi e Salvatore Conte per le scuole con l’aiuto dell’assessorato allo sport del Comune di Prato.