Il Cgfs si riorganizza e lo fa in un luogo storico di Prato: Palazzo Datini

“Il progetto del Cgfs ha due aspetti determinanti la promozione della cultura e quello della pratica sportiva – dice il nuovo presidente del Cgfs Asd Gabriele Grifasi – noi svolgiamo molteplici azioni nei confronti della comunità pratese e lo scopo è quello di valorizzare lo sport come contesto educativo e strumento di diffusione di cultura. I cittadini, le famiglie, i dirigenti, i tecnici sono parte attiva di questo processo di inclusione sociale e di partecipazione che ha una storia di 57 anni. Per questo abbiamo voluto trovare nuovi asset e grazie al nostro centro studi che sarà molto importante per portare avanti questi ambiti abbiamo creato dei dipartimenti legati alla scuola e al tempo libero, quello delle discipline acquatiche che in questo momento è quello più attivo visto che abbiamo vinto il bando per la gestione delle piscine per un anno che potrebbe essere prorogato a due e che ci ha subito permesso di metterci alla prova. Rispetto al passato le linee guida sono diverse e siamo riusciti a far allenare le società fin dal 2 gennaio e ad aprire gli impianti dopo befana. Solo attraverso il supporto di tutte le associazioni del territorio che hanno sostenuto questo intervento siamo riusciti a poter mantenere viva l’attività e sono sicuro che creando queste strutture potremo dare qualità e poter essere gestionalmente a posto. L’altro aspetto sono le altre attività sportive e come non dimenticare il settore eventi e manifestazioni”

Un cambio generazionale ? “Abbiamo creato un comitato scientifico all’interno del centro studi – spiega il direttore Salvatore Conte che ha presentato il progetto insieme alla psicologa Francesca Vitali – e i termini nuovi sono Informare perchè faremo incontri territoriali, convegni e tavole rotonde, Formare perchè ci sarà formazione nelle scuole e specialistica, Ricercare con ricerche applicate allo sport, Innovare con progetti anche europei e Documentare perchè creeremo pubblicazioni per le famiglie e quaderni di sport e guide specialistiche. Un Cgfs 5.7 che avrà partner le amministrazioni, la regione, gli enti di promozione sportiva e il Coni nazionale oltre a un comitato con specialisti e il supporto di tecnici”.

A chiudere i lavori Ilaria Bugetti, consigliera regionale, Enrico Romei delegato allo sport del comune di Prato e Fabiola Ganucci assessore allo sport del comune di Poggio a Caiano oltre a Riccardo Burresi ed Eva Mosconi per l’ufficio sport regionale.

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15-02-20: PRATO DOVE LO SPORT E' CULTURA