Presentato presso la sede del Centro Giovanile di Formazione Sportiva il progetto “Vecchi Sentieri per Nuovi Percorsi”. Sarà un modo per ripulire i sentieri e le strade del nostro territorio per aprire vie nascoste e scoprire la bellezza delle nostre vie. L’associazione “Nuove Idee onlus” con partner operativi la Fondazione CRIDA e il Centro Giovanile di Formazione Sportiva asd, hanno presentato nel 2015 una domanda di finanziamento a valere sui fondi dell’Otto per Mille della “Chiesa Valdese” risultando tra i progetti approvati. “Bisogna ringraziare la Chiesa Valdese che ha scelto questo progetto che unisce il benessere con la vicinanza a persone che in questo caso saranno utili alla società – spiega Francesco Panzera, presidente del CGFS – il progetto potrà ripartire all’inizio di gennaio 2016 e l’obiettivo sarà quello di una durata triennale per ripulire vecchi sentieri con nuovi percorsi con inizialmente 4/6 ragazzi che lavoreranno per fare un’importante percorso di operazione ambientale”. La valutazione degli inserimenti di persone provenienti da situazioni di disagio psichico avrà come punto di riferimento l’Unità Operativa di Psichiatria di Prato. “Nella precedente esperienza su 100 utenti ben 40 hanno trovato una collocazione lavorativa – spiega Luciano Giusti dell’unità operativa di psichiatria – abbiamo notato che lavorare all’aria aperta è terapeutico e anche il lavoro fisico è un modo per dare aiuto a questi utenti. Ne abbiamo già scelti tre e contiamo di arrivare a sei prima del via”. “E’ un progetto che si mette di nuovo in movimento – spiega Umberto Spinelli della Crida – il programma nasce da una precedente esperienza condotta a livello sperimentale che ha coinvolto, dal 2001 al 2013, almeno un centinaio di utenti del Dipartimento di Salute Mentale il quale con il sostegno di alcune associazioni ambientaliste e i servizi sociali del Comune di Prato portarono a termine un proficuo percorso sia formativo che operativo svolto in ambiente naturale che ha fatto riscoprire anche strade e percorsi etruschi romani”. “ Nello specifico si attuarono una serie di interventi relativi alla messa in sicurezza e  relativa ripulitura e riapertura di sentieri montani situati nella Provincia di Prato, che erano in stato di precarie condizioni – illustra Piero Sambrotta dell’associazione Nuove Idee – questa esperienza ha dato risultati molto positivi sia in termini di partecipazione degli utenti svantaggiati, segnalati dai servizi di salute mentale, che di integrazione con altri soggetti provenienti dalle cosiddette “fasce deboli”. Lo stesso ora ripartirà e insieme al Cai potremo scegliere quali strade ripulire”.

nella foto da sin. Panzera, Spinelli, Sambrotta e Giusti

Ufficio Stampa CGFS